Edizione: Garzanti
Anno: 2016
Fran ha sedici anni e vorrebbe fuggire dal piccolo sobborgo di Madrid in cui è cresciuto. Sua madre non si è mai veramente occupata di lui. Fran passa le sue giornate con l'amico Eduardo e sua sorella Tania, di cui è perdutamente innamorato. I due ragazzi sono molto diversi da Fran: figli di una famiglia benestante, frequentano le scuole e gli ambienti più esclusivi. Quando Tania sposa all'improvviso un uomo dal passato oscuro ed Eduardo comincia a lavorare per il cognato, tutto cambia. Fran vorrebbe sapere come stanno veramente le cose, ma la risposta non è mai stata così lontana. Un giorno Eduardo gli consegna una chiave misteriosa da custodire chiedendogli di non parlarne con nessuno e, poco tempo dopo, scompare. Da quel momento Fran ha un solo obiettivo: deve sapere cosa è successo. Deve scoprire cosa apre quella chiave. Il suo amico si è fidato di lui. La ricerca lo porta a svelare segreti inaspettati. Lo porta su una strada in cui è sempre più difficile trovare tracce di Eduardo. Perché ci sono indizi che devono rimanere celati e a volte il silenzio dice molto di più di tante parole.
Ho letto diversi libri di Clara Sanchez ed ho sempre apprezzato il suo stile elegante e mai superficiale nella delineazione di situazioni personaggi e sentimenti. Quest'ultimo romanzo, benché a tratti gradevole, ammetto che mi ha lasciata perplessa. La trama mi è sembrata debole e a volte addirittura inesistente: la gioventù del protagonista Fran scorre tra accadimenti più o meno ordinari di vita quotidiana, sogni e pensieri di adolescente che desidera emanciparsi ed incontri con diversi personaggi (vedi Alien o Mister Gambe oppure ancora il vicino di casa) che si susseguono interagendo con lui senza però che si capisca che scopo abbiano veramente nell'evoluzione della trama del libro. Forse la volontà dell'autrice è proprio quella di evidenziare non tanto un storia con un inizio ed un finale quanto lo scorrere in se stesso degli anni "migliori" di un giovane con i dubbi i sogni ed le incertezze che li accompagnano. Mi aspettavo che questa "profonda" amicizia di Fran con Eduardo e Tania potesse apportare una sorta di filo conduttore alla trama, ma in realtà a me è parso che se ne sia parlato anche fin troppo poco e che addirittura non abbia affatto avuto un'importanza determinante dato che resta fino alla fine come una faccenda "irrisolta". Più che una storia, questo romanzo racconta una fase della vita di questo ragazzo attraverso descrizioni del suo animo eseguite con delicatezza e sensibilità. Avrei preferito un finale che fosse meglio definito e meno aperto alle mille possibilità di questo mistero che ci circonda che è la vita.